M.I.T.I. e l’impegno per una produzione amica dell’ambiente

By 1 Ottobre 2018Novità

Salvaguardia dell’ambiente, sostenibilità, basso impatto: queste tematiche green, ormai sempre più diffuse in ogni settore, sono per M.I.T.I. un filo conduttore presente già da molti anni; un impegno visto come un preciso dovere dell’imprenditore, del management e di tutta l’azienda nei confronti della collettività. Questo atteggiamento ha portato a importanti risultati concreti, in primo luogo sotto l’aspetto della produzione: nel 2009, prima azienda in Italia, M.I.T.I. ha ottenuto la certificazione Bluesign per l’intera struttura produttiva, a seguito di severi controlli e verifiche, qualificandosi così come impianto ecosostenibile.

Alcuni numeri possono dare un’idea del percorso compiuto da M.I.T.I. dal 2010 ad oggi: riduzione del consumo generale di acqua pari al 30%; riduzione di consumo di acqua per kg di tessuto prodotto pari al 17%; riduzione delle emissioni di C02 pari al 34%; investimenti in sostenibilità ambientale pari a 3,25 milioni di euro. 

La nuova sfida di M.I.T.I., oggi, è riassunta nel concetto di #greenperforming: creare tessuti performanti senza compromessi e nel rispetto della natura, attraverso soluzioni che siano sostenibili ed efficaci allo stesso tempo, offrendo le migliori performance funzionali ed estetiche. GreenSoul, lanciata nel 2016 , è la prima linea di tessuti elastici indemagliabili 100% riciclati: una novità che rappresenta una pietra miliare per il settore e che ha vinto il riconoscimento ISPO 2018 come Miglior Prodotto nella categoria Eco Era in collaborazione con Maloja. GreenSoul è un prodotto di altissima qualità e al tempo stesso amico dell’ambiente, in quanto proveniente al 100% da materiali riciclati: basti considerare che il processo meccanico di riciclo degli scarti industriali di nylon riduce del 53% le emissioni di CO2; in altri termini, ogni 1000 kg di nylon riciclato vengono risparmiate emissioni di CO2 per un quantitativo pari a quanto emesso da un’automobile in 8544 km, o a quanto assorbito in un anno da 160 pini di Aleppo. Analogamente, l’utilizzo di elastane riciclato consente un risparmio di energia, acqua e gestione dei rifiuti in percentuali che variano dal 50 al 90%.