
Dopo alcuni decenni di assoluto predominio dei filati sintetici, nel mondo dei tessuti tecnici per sport e outdoor si va sempre più confermando un ritorno verso le fibre naturali; un ritorno che, in realtà, è soprattutto un’evoluzione verso prodotti che sappiano riassumere il meglio dei due mondi.
In questo trend legato alla naturalità un ruolo di primo piano spetta alla lana Merino, le cui caratteristiche specifiche offrono una quantità di vantaggi esclusivi nella realizzazione di capi destinati ad elevate performance. Il pelo della pecora di razza Merino è infatti particolarmente sottile (le fibre hanno un diametro di 18/19 millesimi di millimetro), morbido e fortemente arricciato, offrendo così una serie di positivi elementi.
- Traspirabilità: a differenza di molte fibre sintetiche, la lana Merino è igroscopica. Le sue fibre hanno cioè la capacità di assorbire in modo molto efficace l’umidità atmosferica, mentre quella prodotta dal corpo e assorbita dalle fibre stesse viene spinta verso l’esterno: la lana Merino può assorbire fino al 35% del suo peso prima di dare la sensazione di essere bagnata e attaccarsi alla pelle. Quando avviene l’assorbimento, la lana rilascia calore molto lentamente: in questo modo, in caso di attività fisica in situazioni di basse temperature, contribuisce anche a ridurre il fastidioso “colpo di freddo” dopo l’allenamento.
- Termoregolazione: l’arricciatura naturale della fibra di lana Merino intrappola sacche di aria, isolando la pelle dall’ambiente freddo e mantenendola più al caldo. Per contro, in un clima caldo i tessuti di lana Merino possono essere fino a due volte più freschi al tatto rispetto ai tessuti sintetici, perché la lana conduce il calore lontano dalla pelle; non a caso le popolazioni nomadi del deserto, soggette a forti escursioni termiche, utilizzano da sempre la lana nel loro abbigliamento. Questa capacità di reagire a condizioni ambientali estremamente diverse tra loro- da temperature di molti gradi sotto zero a situazioni di caldo estremo – rende la lana Merino ideale per moltissime attività outdoor, contribuendo al mantenimento del livello ideale di calore corporeo e influendo quindi positivamente sulle prestazioni.
- Morbidezza: la ridotta dimensione delle sue fibre rende la lana Merino estremamente morbida e gradevole al tatto, minimizzando al tempo stesso il rischio di irritazioni della pelle.
- Igienicità: grazie alla sua superficie squamosa che non trattiene i batteri, la fibra della lana Merino offre una naturale resistenza agli odori molto maggiore di quella delle fibre sintetiche, riducendo gli effetti negativi della forte sudorazione legata a un’intensa attività fisica.
Nel mondo dei filati per tessuti sportivi la riscoperta delle qualità della lana Merino ha coinciso con lo sviluppo di tecnologie innovative, in grado di combinare i pregi della fibra naturale con le performance del sintetico in termini di elasticità, modulo e durabilità: è il caso NaturalMatch, la nuova tecnologia di M.I.T.I. risultato di un lungo processo di ricerca e sviluppo volto a unificare e combinare le migliori tipologie di lana con fibre sintetiche ad alte prestazioni.