
La disponibilità di materie prime e l’utilizzo di energia sono elementi indispensabili per la realizzazione di un tessuto. Notoriamente energivora, l’industria tessile sta investendo da tempo in processi di economia circolare, andando in contro a politiche di tutela ambientale, aumento della sostenibilità e risparmio energetico. Ma è solo dalla fine del 2020 che il settore sta iniziando a fare i conti con un’altra crisi economica mondiale: quella che riguarda la scarsa reperibilità di materie prime, l’aumento vertiginoso del loro costo sul mercato e la conseguente difficoltà di gestione della catena di approvvigionamento.
Cosa sta succedendo?
Nel mese di agosto 2021, il costo del cotone, come certifica l’indice A di Cotton Outlook, ha subito un aumento tendenziale del +31,2% in euro. Mentre l’indice Awex Eastern per le lane ha chiuso lo stesso mese con un +42% in euro rispetto ad agosto 2020. Allo stesso tempo, i prezzi delle fibre sintetiche come poliestere, nylon e acrilico sono crescite del 51,6%; quelle artificiali (come la viscosa) del 19,3% in euro. Ad aumentare, però, sono stati anche i prezzi di molti prodotti chimici utilizzati nella manifattura tessile, in particolare, per le fasi di nobilitazione e finissaggio di filati e tessuti.
Un rincaro spinto da un aumento eccessivo della domanda di prodotti tessili che segue la repentina ripresa dei mercati internazionali post-Covid, che oggi pesa non solo sui costi di realizzazione dei prodotti tessili, ma anche sulla logistica e sulla gestione dell’intera filiera. Fattori di criticità che possono costituire per le aziende del settore tessile l’ennesima difficoltà da gestire, ma anche un’interessante opportunità per rivedere le proprie strategie produttive e orientarsi verso la creazione di prodotti sempre più innovativi e sfidanti.
La nostra risposta
L’impegno di M.I.T.I verso una produzione più sostenibile, per l’ambiente e per il consumatore, si concretizza nella filosofia Greenperforming che, in collaborazione con partner, clienti e fornitori, guida la realizzazione di tessuti certificati a basso impatto ambientale in grado di offrire, allo stesso tempo, le più elevate performance tecniche.
Ciò significa che M.I.T.I pone grande attenzione allo sviluppo di processi produttivi capaci di contenere i consumi di acqua ed energia, che riducano al minimo le emissioni di CO2 e salvaguardino la salute degli addetti ai lavori. Dall’inizio del 2020 investe inoltre nell’utilizzo di fonti rinnovabili: persegue attivamente politiche aziendali 100% plastic free e produce autonomamente parte dell’energia necessaria per alimentare la propria produzione attraverso impianti fotovoltaici.
Ma non solo: essere Greenperformer per M.I.T.I vuol dire investire costantemente in Ricerca & Sviluppo, per dare vita a tecnologie innovative capaci di ideare prodotti il più possibile “green” attraverso l’utilizzo di materiali alternativi, che provengono da processi di riuso e riciclo. Da questo approccio nascono tessuti eco-friendly per alte performance, pensati per l’abbigliamento sportivo ma anche per l’outdoor, come la gamma GreenSoul che si basa sull’utilizzo di fibre al 100% riciclate, la tecnologia Bioback realizzata con filati biodegradabili e a biodegradabilità accelerata che garantisce un impatto ambientale pari a “zero e NaturalMatch che deriva da una speciale combinazione tra fibre naturali e fibre sintetiche.
Il futuro del tessile per noi
L’industria dell’abbigliamento ha – e avrà ogni giorno di più – una grande responsabilità verso l’ambiente. Perché la sfida per proteggere e prendersi cura del nostro Pianeta è appena iniziata. Abbracciare politiche sostenibili richiede perciò perseveranza e costanza, politiche aziendali incisive e di lungo termine, lo sviluppo di progetti che guardino al futuro, iniziando a ideare e a costruire prodotti innovativi già nel presente.
Per M.I.T.I ciò vuol dire non smettere mai di pensare al nuovo. Per questo stiamo concentrando gran parte delle nostre energie in attività di ricerca, con l’obiettivo di individuare materiali e materie prime da utilizzare sempre diverse, che ci permettano di far fronte ai problemi di scarsità e di approvvigionamento che anche il nostro settore, a livello mondiale, sta incontrando. Inoltre, ci stiamo impegnando nella costante ottimizzazione dei nostri flussi produttivi attraverso la sperimentazione di processi sostenibili e tecnologicamente avanzati, che non sprechino risorse naturali e siano in grado rinnovare il settore tessile in modo sempre più innovativo e pulito.
Stay Tuned!