M.I.T.I. all’Eroica: amore per il ciclismo e spirito di gruppo

By 8 Ottobre 2018Eventi

Più di una gara, più di un evento dedicato al ciclismo “d’antan”: anche per chi non ha una particolare passione per la bicicletta, il nome “Eroica” è ormai un marchio evocativo di suggestioni straordinarie.

Nata nel 1997 da un’idea di Giancarlo Brocci, questa manifestazione cicloturistica si svolge negli splendidi scenari della campagna toscana, con partenza da Gaiole in Chianti e la scelta tra itinerari di differenti lunghezze (32 km. 46 km, 78 km , 130 km, 209 km), verso Siena e la Valdorcia, lungo le celebri “strade bianche”: percorsi sterrati con innumerevoli saliscendi spesso ripidi e impegnativi. Ma la caratteristica più peculiare dell’Eroica è il fatto di essere effettuata con biciclette originali “d’epoca” (precedenti al 1980) e con abbigliamento anch’esso di ispirazione storica.

Una prova fisica dura e impegnativa che vede impegnati oltre 7000 partecipanti, ma anche una grande festa in cui nei ristori lungo la strada ai gel energetici si sostituiscono piatti di ribollita e fiaschi di Chianti, e in cui resta protagonista la voglia di divertirsi e di celebrare l’amore per il ciclismo. Un evento che non a caso è diventato un appuntamento celebre a livello mondiale.

Anche per l’edizione 2018, svoltasi il 7 ottobre, M.I.T.I. spa ha voluto prendere parte a questa festa dal sapore unico e irripetibile con la partecipazione di una folta rappresentanza aziendale, che comprendeva tra gli altri il “presidente” Dott.Leonardo Polli, a bordo della prestigiosa ammiraglia, una Fiat 500L del 1972 e l’agente Gaston Ji, venuto appositamente dalla Cina per prendere parte alla pedalata. A dare lustro alla spedizione, un’autentica campionessa: Imelda Chiappa, medaglia d’argento olimpica ad Atlanta 1996; una menzione anche alla prima donna del team MITI a partecipare all’impresa eroica, l’area manager Valentina Drago.

Diverse distanze per i vari componenti della squadra, stesso impegno per un percorso che si è confermato davvero molto impegnativo dal punto di vista fisico, ma anche estremamente divertente e appagante: un’esperienza memorabile e “epica”, insomma, capace di rinnovare la passione per questo straordinario sport e di consolidare un prezioso spirito di squadra. Tanto che c’è già chi sta pianificando gli allenamenti per il prossimo anno…